Corsi di Formazione

Catalogo Corsi

FORMAZIONE

Primo Soccorso / BLSD / Antincendio

In ogni azienda deve essere presente una squadra per gestire le situazioni di emergenza con almeno un addetto all’antincendio e uno al primo soccorso. Nelle attività fino a 5 lavoratori tali ruoli possono svolte anche dal Titolare, purché sia presente nei luoghi di lavoro. Per svolgere il proprio ruolo gli addetti devono svolgere degli appositi corsi.

Moduli Valutazione Specifica

Addetti al Primo Soccorso

Per gli addetti al primo soccorso, la durata, gli argomenti e le modalità di svolgimento dei corsi sono riportati sul DM 388/2003. La Legge suddivide le aziende in tre gruppi A,B e C, a seconda del livello di rischio e del numero dei lavoratori. Gli addetti appartenenti alle aziende del gruppo A devono svolgere un corso di 16 ore mentre quelli delle imprese dei gruppi B e C di 12 ore. La parte teorica dei corsi può essere svolta in modalità FAD (Formazione a distanza) mentre la parte pratica va fatta obbligatoriamente in aula. L’aggiornamento è obbligatorio ogni 3 anni.

BLSD per laici

Il corso BLSD per laici è svolto seguendo le linee guida della società IRC e ha l’obiettivo di fornire le conoscenze e le tecniche necessarie per il riconoscimento delle emergenze, per la corretta rianimazione cardio-polmonare, per l’uso del DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) e per la gestione dell’ostruzione delle vie aeree in modo tempestivo ed efficace.Il corso ha la Certificazione IRC e ha validità 2 anni.

Formazione Antincendio

La formazione degli addetti all’antincendio ha durata variabile a seconda del livello di rischio riportato sul DVR. Per gli addetti appartenenti ad imprese a rischio basso, medio o alto, la durata dei corsi è rispettivamente di 4 ore, 8 ore o 12 ore. Per la formazione antincendio rischio medio e alto è prevista una parte pratica. L’aggiornamento periodico è obbligatorio.

Rischi da Esposizione ad Agenti Chimici

Il Titolo IX-capo I del Dlgs 81/08, con le sue modifiche e integrazioni, riguarda la protezione dei lavoratori dagli agenti chimici e determina i requisiti minimi per la loro tutela. Il regola- mento CE n 1907 del 18/12/2006, noto comunemente come Regolamento REACH, ha istituito un nuovo sistema europeo di regolamentazione delle sostanze chimiche. Le informazioni sull’uso sicuro di una sostanza devono essere trasmesse in modo da permettere all’utilizzatore finale di sostanze chimiche di operare in modo sicuro e responsabile.

Microclima

All’interno dei rischi di tipo fisico rientra anche il discorso legato al microclima. Entrando nello specifico della normativa, l’Allegato IV al punto 1.9, definisce i requisiti minimi che i luoghi di lavoro devono possedere per poter risultare conformi e quindi garantire condizioni di benessere adeguate. Il primo aspetto valutato è quello relativo alla aerazione dei luoghi di lavoro chiusi e alla corretta regolazione delle temperature, che devono essere adeguate in considerazione dei metodi di lavoro e il grado di umidità. L’applicabilità delle linee guida definite dalla normativa dipende dalla natura del luogo di lavoro e dall’attività che vi si svolge.

Rischi da Rumore e Vibrazioni

L’ipoacusia da rumore è ancora oggi una delle patologie professionali più frequenti. Il rumore contribuisce all’aumento del numero di infortuni sul lavoro in quanto diminuisce l’attenzione, la concentrazione dei lavoratori esposti e quindi anche la percezione dei segnali acustici. Risulta fondamentale, anche alla luce delle recenti disposizioni di legge, informare i lavoratori sui rischi legati all’esposizione al rumore e alle vibra- zioni e formarli sull’uso corretto dei mezzi di protezione individuale.

 

Modalità di svolgimento della formazione

L’incontro con i lavoratori si propone di analizzare i seguenti aspetti:

 

  • ANALISI del fattore di rischio rumore e vibrazioni in ambito lavorativo
  • VALUTAZIONE della normativa di riferimento
  • PATOLOGIE associate
  • INQUADRAMENTO diagnostico
  • MISURE di prevenzione
  • QUESTIONARIO di apprendimento

Alcool, Sostanze Psicotrope e Lavoro

Il Dlgs 81/2008 prevede che gli accertamenti sanitari siano finalizzati anche alla verifica di assenza di condizioni di alcool dipendenza e assunzione di sostanze psicotrope e stupefa- centi per le mansioni elencate nella legge 125/01 e nell’Intesa Stato Regione del 30/10/2007. Lo stesso decreto prevede che il Medico Competente collabori all’attività di formazione informazione dei lavoratori e all’attuazione e valorizzazione di programmi volontari di promozione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Modalità di svolgimento della formazione

  • ANALISI del fattore di rischio alcol e sostanze psicotrope in ambito lavorativo
  • VALUTAZIONE secondo la normativa vigente
  • EFFETTI di tale sostanze sull’organismo
  • PROCEDURE di accertamento previste
  • PROMOZIONE di comportamenti sicuri
  • QUESTIONARIO di apprendimento

Lavoro a VDT

Il D. Lgs. 81/2008 con le sue modifiche e integrazioni e in particolare l’accordo Stato-Regio- ni del 21/12/2011 prevedono per tutte le attività lavorative che comportano l’uso di attrezzature munite di videoterminali una formazione specifica sui rischi per la vista, i problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico mentale. Le condizioni ergonomiche e di igiene ambientale, costituiscono quindi gli obbiettivi di tale specifica formazione.

Sovraccarico Biomeccanico del Rachide Lombosacrale e del Cingolo Scapolare

Le patologie muscolo scheletriche correlate al lavoro sono da anni oggetto di crescen te attenzione da parte di chi si occupa di prevenzione negli ambienti lavorativi.

Alla luce della normativa vigente, è necessaria un’analisi dei rischi collegati alla movimentazione manuale dei carichi in ambito lavorativo e alle patologie associate. Nella stessa ottica si inserisce l’attuazione delle misure preventive al fine di eliminare o ridurre il rischio (prevenzione primaria), valutare l’efficacia degli interventi messi in atto (prevenzione secondaria) e adottare tecniche di trattamento in grado di prevenire la ricorrenza degli attacchi, l’invalidità

lavorativa e il miglioramento della qualità di vita (prevenzione terziaria).

 

 

Modalità di svolgimento della formazione

La Fase teorica prevede l’Incontro con i lavoratori nell’ottica di analizzare i seguenti aspetti:

 

 

  • ANALISI del fattore di rischio movimentazione manuale carichi in ambito lavorativo
  • VALUTAZIONE secondo la normativa di riferimento
  • PATOLOGIE associate
  • INQUADRAMENTO diagnostico
  • MODALITÀ terapeutiche
  • MISURE di prevenzione
  • QUESTIONARIO di apprendimento

La Fase pratica prevede la formazione sulle tecniche di rieducazione funzionale da attuare (esercizi/attività fisica) come trattamento in grado di prevenire gli attacchi o migliorare la qualità di vita.

Stretching Program

In ottemperanza al decreto legislativo 81/8 l’obiettivo è quello di adottare misure per prevenire un infortunio, gestendo proattivamente le segnalazioni dei lavoratori e sugge- rendo possibili soluzioni tecniche, procedurali ed organizzative, per il contenimento del rischio ed il miglioramento dei livelli di sicurezza e salute. Lo scopo è quello di ridurre i potenziali disturbi muscolo- scheletrici e prevenire i disturbi attraverso misure di prevenzione proattive che coinvolgano attivamente i lavoratori.

 

Modalità di svolgimento della formazione

La Fase teorica prevede l’Incontro con i lavoratori nell’ottica di analizzare i seguenti aspetti:

 

  • 1° FASE: formazione teorica di ergonomia e ginnastica posturale
  • 2° FASE: Visite mediche a richiesta con il medico competente
  • 3° FASE: Visita con il fisioterapista